Cemento vivo
Sono a letto, sto cercando sciocchezze e ricordi su internet. All'improvviso una frase mi appare nella mente : mi ricordo all'improvviso un'immagine di Milano, periferia, forse era marzo. Era il 2013, ma sembra ieri. Quel giorno avevo deciso di prendere il tram in direzione contraria, esplorare, perdermi nel cemento più vivo della città. Un paio di fermate prima del nulla, scendo. Attorno a me sorge un grosso complesso di palazzine aggrovigliate le une alle altre, quasi recenti, quasi belle, tutto sommato. Piccoli sprazzi di verde qua e là, giovani alberelli ancora spogli, forse qualche germoglio ogni tanto. Ero andata lì con un motivo preciso, in fondo :volevo fotografare, documentare, raccontare la città del popolo, non la Milano fighetta ma la Milano più vecchia, più eterogenea e nascosta. Quella della gente che incontravo al mercato del giovedì mattina, un mix di odori e visi che ho bene impresso in mente. Cammino un po' su e giù per qu...